Kariut
Amati ConFratelli!
In questa splendida giornata di Luce e Calma vi accolgo nel vostro Futuro, già presente in Essenza. Sapete l’importanza di questo periodo anche se non ne avete notizia in forma personale e mentale. Questo per dirvi che la vostra mente ”non sa” cosa sta realmente accadendo dentro di voi, attorno a voi, nelle altre persone. La comunicazione tra i più è scarsa e ciò non vi permette di vivere nella gioia questo cambiamento. Il timore ancora presente di essere considerati “strani”, “diversi” non vi consente di gioire in modo corale dell’esperienza. Invece di moltiplicare il sentire di felicità dell’Amore, tendete a restare rintanati nelle vostre case senza condivisione moltiplicativa. Temete ancora il giudizio di altri che, in realtà, stanno vivendo il vostro stesso percorso. Potreste andare nelle strade facendo cortei danzanti per celebrare il momento ma invece vi ingrigite nelle vostre stanze. Luci e colori dovrebbero caratterizzare questo momento gioioso.
Comunicate tra voi.
Il giudizio altrui è sospeso in questo momento perché anche chi non si rende conto sa che il momento è strano, non riconoscibile, non riconducibile ad altro nella storia. Per tale motivo non si azzarda a valutare gli altri che sono felici. Potrebbe analizzare la vostra felicità manifesta come qualcosa di non conforme al suo stato di scelta di buio. Sì di scelta di buio perché, ora, la Luce è veramente a disposizione di tutti. Senza eccezione. Solo chi non la sceglie ne è escluso. Per volontà propria.
La comunicazione è quella che vi permetterà di consolidare questo cambiamento. Di portarlo ai livelli superiori della moltiplicazione dovuta alla condivisione.
Se non scegli la Condivisione, e sei liberissimo di farlo, non scegli la Luce totale ma la penombra.
L’insofferenza provata da molti nello stare con gli altri per la mancanza di discorsi nutrienti è data dall’Anima che cerca e spinge per una comunicazione della Verità attuale. Necessita di comunicazione di qualità…voi, invece di parlare di ciò che è veramente importante, per timore del giudizio, preferite non ascoltare quanto l’Anima vi chiede. Invece di portare il vostro contributo a chi ancora non ha riconosciuto il movimento in atto, a chi ancora cerca il coraggio per abbracciarlo e viverlo fino in fondo….invece di aiutarvi tra voi, siete i primi ad esprimere il giudizio che tanto temete. Dare all’altro la responsabilità di non essere in grado di sostenere discorsi nutrienti per voi, rivela soltanto che voi stessi siete i primi a non essere capaci di farlo.
Condividete, condividete il più possibile per velocizzare, celebrare, alleggerire l’evento!
Non tramutate una festa collettiva in una blanda e frustrata letizia individuale. Non è questo il passaggio che dovreste vivere!
In Amore e Luce
Kariut dei Fratelli Lemuriani