Una meditazione attraverso l’altro. Ne sei capace? (Kariut)
Lascia andare. Lasciate andare tutte le meschinerie. E’ giusto che ognuno faccia il proprio percorso senza che lo intralciate. Parlando di quelli che voi definite extra-comunitari, essi si fermano entro i vostri confini solo perché voi continuate a dare energia a quello che sarebbe solo un passaggio. Se solo foste capaci di osservare, come fate con i pensieri in meditazione, tutte queste persone che sbarcano sulle vostre coste. Essi passerebbero più come “fantasmi” che come un problema. Ignorandoli, invece di fare post su facebook, polemiche sui giornali, discussioni da bar… non si fermerebbero entro i confini con l’Italia più del solo tempo necessario al passaggio stesso. Più ne parlate più restano. In questo modo intralciate quello che il loro destino sulla terra, ovvero Andare. Ognuno per conto suo. Prevalentemente solitari.
Dovreste avere maggior rispetto per il loro percorso, esattamente come loro ne hanno per il vostro. Tutte le cose che voi considerate ingratitudine nei vostri confronti, in realtà non sono altro che ribellioni al loro sentirsi intrappolati dalla vostra energia di intromissione nelle loro vite. Rimangono bloccati solo dal vostro continuo parlarne. Cosa che denota una buona dose di egoismo. Più dell’accoglienza di poche notti e cibo mentre eseguono il transito per questo paese, verso la loro propria personale destinazione, è sufficiente.
Non ingannatevi da voi stessi. Non siete gente meravigliosa anche se passate la giornata a pensare a loro occupandovene, preoccupandovene o organizzandoli. Non hanno nessun bisogno di tutto questo. Siete voi che necessitate la loro presenza per poter riempire vuoti che non siete in grado di vivere serenamente né come tali, né capaci di dargli dei veri contenuti costruttivi. La vostra vera evoluzione è quella di farli passare.
Una meditazione attraverso l’altro. Ne sei capace?
Kariut