“IL POTERE E’ DENTRO DI TE”
LOUISE HAY
EDIZIONI : MY LIFE- anno 2015
PREZZO DI COPERTINA: 14,90 Euro
Louise Hay ci racconta chi è e la sua storia, già nelle prime pagine del libro. Una donna che ha sofferto abusi psicologici e sessuali fin da bambina, che non si è mai amata perché i suoi genitori non amavano sé stessi e, quindi, non sono stati in grado di insegnarglielo. Una donna che aveva pensato, dopo un certo percorso, di aver compreso come volersi bene ma che un cancro all’utero l’ha fatta ricredere sulle sue convinzioni. Lì sì c’è la vera svolta, il comprendere che il cambiamento non avviene con le nozioni ma con il lavoro su di sé, con l’andare a fondo del dolore che ci si porta dentro per poterlo sciogliere del tutto. Da lì è storia nota. Louise comincia a tenere gruppi e seminari, lavorando tantissimo anche con coloro che, come lezione di Vita, hanno avuto l’Aids. Scrive libri che ti portano nel labirinto che hai dentro e ti accompagna fuori dirottando lo sguardo, durante il tragitto, dalla bruttura di quanto ti è accaduto alla bellezza di quanto hai appreso e sei diventato forte. Louise a me ha toccato il cuore, sempre, per la sua indistruttibile dolcezza.
La Hay inizia a raccontarci della nostra Energia Interiore e di come ci siano svariate cose che la diminuiscono con l’andare del tempo: colpa, rabbia, depressione, dipendenze, paura….e per ognuno di questi aspetti ne fa una breve analisi e ci dà delle indicazioni per liberarcene. “O c’è Amore o c’è Paura. Se non vogliamo bene a noi stessi siamo vittime della sindrome della paura che comporta: isolamento, separazione, rabbia, senso di colpa e solitudine”. Cosa vuol dire amarsi? Ce lo fa vedere in10 punti. Non è tanto un vademecum di cose da fare per riuscire ad amarsi ma è proprio il modo che uno ha di agire quando si ama. Se ancora non lo sai fare non ha importanza, il decimo passo dice: “Volerci bene subito, senza aspettare di saperlo fare bene: l’insoddisfazione che proviamo per noi stessi è uno schema abituale. Se, viceversa, riusciamo ad essere soddisfatti subito, ad amarci e ad approvarci, quando arriverà il bene saremo già pronti ad accettarlo e riviverlo. E, una volta imparato ad amare noi stessi, potremo iniziare ad amare e ad accettare gli altri”.
Una parte fondamentale è riservata al rapporto genitori e figli, agli adolescenti. Per quanto il libro sia stato scritto ne 1991 la trovo altamente attuale.
Annulla in pochi paragrafi il connubio tra prosperità e senso di colpa. Non dobbiamo sempre ricambiare quando qualcuno fa qualcosa per noi, possiamo semplicemente dire “Grazie” e rilassarci nell’amore della generosità del gesto dell’altro. Se sentiamo il bisogno di aiutare gli altri, ricordiamoci che anche noi siamo gli altri: aiutiamo, in primis, noi stessi.
In quest’ottica di aiuto a noi stessi è fondamentale la pazienza. Pazienza se, da quando iniziamo il processo a quando arriviamo alla fine, ci vuole tempo. Più tempo di quanto pensassimo. Grazie alla pazienza possiamo garantire al nostro bambino interiore di essere al sicuro durante tutto il processo di trasformazione. Quel processo che permette a noi di diventare quell’adulto che avremmo voluto accanto quando eravamo piccini.
Prima della parte finale, in cui ci sono delle meditazioni di guarigione individuale e collettiva, Louise ci saluta con un “Vi voglio bene” e lì si capisce qual è quel sensazione di fondo che ci ha accompagnati durate tutta la lettura: il suo Vibrante Amore.
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