GLI ANNALI DELL’AKASHA – ACCEDERE ALLA MEMORIA DEL PIANETA
DANIEL MEUROIS
AMRITA 2008
PAGG.129
PREZZO DI COPERTINA 14,00 €
Come ci spiega Daniel, Akasha è una parola che ritroviamo nel sanscrito e che vuol dire “Luce immanente che impregna i mondi” e in hindi (Akash) col significato di “Cielo, Spazio luminoso”.
Già da questo possiamo immaginare cosa significhi per la mente umana entrare in contatto con uno Spazio di cotanta Luce. Questo libro ci porta a fare introspezione fin dalle prime pagine: uno dei talenti di scrittore di Daniel. Leggendo i suoi libri e, immagino, seguendo i suoi corsi e facendo sessioni individuali con lui, si ha la possibilità di trasformarsi.
Nell’ambito dell’opera risaltano due elementi fondamentali su cui riflettere. Uno riguarda le veridicità storiche e l’altro l’opportunità di andare a scavare “altrove” solo per curiosità.
Durante una Lettura dei Registri si vedono sempre i punti di vista di più persone e anche del luogo in cui si sono svolte le vicende. Anche i pianeti hanno la loro memoria. In questo modo abbiamo la possibilità di ricostruire in modo un po’più preciso fatti che, magari, sono arrivati a noi da un punto di vista unilaterale. Nei Registri rimangono impresse le esperienze, e le elaborazioni delle stesse, di coloro che le hanno vissute. Una volta di più ritroviamo la conferma che la verità non esiste. Esistono solo punti di vista. Anche nel momento stesso in cui una persona cambia valutazione su una sua esperienza vissuta, il Registro cambia.
L’altra cosa da tenere in luce quando si sollecita una lettura è evitare di chiederlo per “curiosità”. Come gestire gli avvenimenti di cui veniamo a conoscenza? Finché sono cose belle va tutto bene ma se scopriamo cose davvero brutte sul nostro conto dobbiamo, poi, conviverci. Il rischio è che la mente si fissi e non riesca a non pensare e, soprattutto giudicare, quanto è accaduto altrove. Una lettura è auspicabile in termini evolutivi. Per avere informazioni su qualcosa che non riusciamo a spiegarci, di cui non riusciamo a liberarci, non riusciamo a risolvere. Del resto, i Guardiani della Soglia non permettono “gite domenicali”!
Possiamo essere tutti Lettori dell’Akasha? Secondo Daniel no. Non tutti abbiamo gli stessi talenti ed è giusto che ognuno sviluppi i propri.
Non ci sono trucchi per potervi accedere. Afferma che le prime Letture debbano avvenire spontaneamente. Il rischio contrario è che “volendo e sforzandosi” di entrare in connessione, la mente inventi. A quel punto non solo non sarà utile ma, altresì, dannoso. Ammesso e non concesso che si riesca ad entrare in contatto con i Registri, può accadere che una persona non idonea, rimanga dispersa tra i mondi o entri in contatto con conoscenze che non riesce a gestire. Meurois non esclude che una parte dei ricoverati psichiatrici appartenga a questo gruppo di persone.
Cita anche i rischi dell’ego. Credere solo o riuscirci davvero, ad entrare in connessione con le Memorie energetiche, può far pensare alla persona di essere migliore di altri. Pensate che ciò sia utile all’evoluzione dell’Umanità?
In conclusione, è un libro semplice per una cosa, forse poco chiara, ma altrettanto semplice. Cosa sono i Registri, perché consultarli e perché non farlo. Utilissimo sia per chi è solo curioso di sapere di cosa si tratta. Sia per chi vorrebbe una consulenza ma non sa bene cosa aspettarsi, né come scegliere correttamente il professionista a cui affidarsi. Sia per coloro che vorrebbero provare a farle autonomamente ma non sa bene come muoversi, magari capisce che se non gli è accaduto spontaneamente non è il caso di avventurarsi!
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